La Gioia del Vangelo

Quando ero molto piccolo, tenere per mano mamma e papà mi dava un senso di sicurezza. Crescendo, quell'abitudine è venuta sempre meno, fino a lasciare andare completamente le mani dei miei genitori. Quasi a voler dimostrare il mio desiderio di indipendenza da loro, che potevo farcela da solo. Fino a credere talvolta erroneamente che la loro protezione non ci serva più. Eppure quante volte, specialmente nei momenti di sconforto, ho desiderato un abbraccio da qualcuno che mi vuole veramente bene...E allora, è in quell'istante che mi ricordo di quelle mani che mi tenevano in braccio da piccolo, che mi accarezzavano e mi abbracciavano forte. Ogni tanto sentiamo il bisogno di tornare da loro, perché in fondo sappiamo che quelle mani sono una delle cose più preziose che abbiamo. È un legame che non si può spezzare, molto intimo e pieno d'amore. È così che, leggendo il Vangelo di oggi, descriverei il legame che c'è tra Dio e gli uomini. Una mano paterna con i palmi aperti, tesa verso di noi, che non si ritrae, che ci aspetta sempre e da cui nessuno può separarci. A volte anche con Dio ci capita di lasciarle andare, pensiamo di poter fare a meno di Lui, ma non è così. E presto o tardi, tutti noi torniamo a cercarle.

Oggi prendo per mano la mia famiglia e insieme recitiamo una preghiera al Padre che sempre ci tende la sua.