In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando.
Commento
Gesù diventa motivo di scandalo.Gesù si meraviglia della loro incredulità. Su questi due punti del Vangelo di oggi, Gesù ci fa riflettere su come è il nostro rapporto con Lui: se anche noi, come gli abitanti di Nazaret, pur conoscendolo, abbiamo dei dubbi sulla Sua divinità e se anche oggi Lui possa rimanere meravigliato per la nostra poca fede. Oggi siamo invitati a camminare in un atteggiamento di continua apertura e disponibilità verso Dio, in un atteggiamento che non pone freni, dubbi o muri alla sua Grazia vivificante. Ci viene detto come relazionarci nei confronti di Dio, non ponendo limiti alla Sua azione, non chiedendo cosa può o non può fare nella nostra vita, poiché ciò ci allontana dalla sua azione liberatrice e salvifica. Quante volte noi abbiamo questi blocchi e non ce ne rendiamo conto: abbiamo già categorizzato Dio con la convinzione che Dio può fare o no, può intervenire o no. Siamo noi che diciamo: Tu Signore non ti interessi di me, perché questa non è la vita che vorrei... A queste condizioni il testo dice che Gesù "non pote’ operare nessun prodigio". La vera fede nel Dio di Gesù Cristo ci apre la mente e il cuore per far sì che Lui operi in noi, ci ami e ci liberi, ci perdoni, ci risani, intervenendo sempre.
Oggi ti prego o Spirito, perché Gesù entri in me e sciolga ogni blocco nella mia vita, perché si compia la Sua volontà e non la mia.