In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità».
Commento
La bellezza di questo passaggio di Vangelo che mi colpisce particolarmente sta nell’amore che Gesù mostra verso i suoi e quindi, indirettamente, anche verso di me, affidandoli alla persona che Gli sta più cara: il Padre. Mi colpisce particolarmente anche il modo usato da Gesù per pregare: alza gli occhi al cielo. Anche io dovrei farlo, invece spesso sono chiuso in me stesso, anche quando prego. Dovrei imparare da Gesù, che oggi ci mostra come la preghiera sia un dialogo, che si fa guardando Dio negli occhi, cioè rivolgendo lo sguardo verso l’alto.
Mi fa riflettere anche il fatto che Gesù, in questo momento di gioia, si ricordi dei suoi e preghi per loro. Quante volte invece mi capita di vivere i miei momenti lieti in modo egoistico, senza condividerli con gli altri... Da ultimo, colgo in questo testo un invito a valorizzare la parte spirituale della nostra vita. Ai suoi, e quindi anche a me oggi, dice che non sono del mondo, sono di passaggio, ma la pienezza sarà altrove, in un’altra vita. Questo mi fa riflettere su come dovrei, da un lato, non gloriarmi troppo dei successi e, dall’altro, nemmeno abbattermi per le cose che, sebbene attese e desiderate, non sono ancora riuscito ad avere.
Oggi cerco di contagiare il prossimo con la mia felicità.
La Gioia del Vangelo attraverso il presente Sito conservano e/o accedono alle informazioni su un dispositivo, come gli ID univoci nei cookie per il trattamento dei dati personali. Questo sito utilizza cookie tecnici, necessari per effettuare la navigazione, agevolare la fruizione di contenuti online o fornire un servizio richiesto dagli utenti; cookie di profilazione, propri e/o di terze parti, per personalizzare i contenuti; cookie di analytics per analizzare il traffico mediante la raccolta di informazioni aggregate sul numero degli utenti e su come visitano il Sito ai fini dell’ottimizzazione dello stesso. Se vuoi sapere di più clicca qui.
Se selezioni il sottostante comando “Accetto”, esprimi il consenso accettando i cookie in base alle tue preferenze.
Puoi modificare le tue preferenze in ogni momento su tutte le pagine di questo sito cliccando su "Cookie” selezionando in modo analitico solo le funzionalità, i cookie e le terze parti a cui intendi prestare il consenso.