La Gioia del Vangelo

Molte volte mi scopro angosciato; sempre indaffarato nel fare e disfare; alla ricerca di quella che è la volontà di Dio. E invece Gesù mi spiazza, la sua volontà è “rimanere”. Non è un business planning con obiettivi e scadenze, ma la volontà del Padre che si manifesta in lui è “stare nel suo amore”. Un cambiamento di prospettiva non da poco per me, ragazzo cresciuto a Bergamo ed educato a temere l’inoperosità più dell’Inferno. Invece la volontà di Dio per noi è più simile ad un grande pranzo in cui stiamo in compagnia con Lui senza preoccuparci del dopo.

“Se osserverete i comandamenti del Padre mio”: ma quindi ci sono delle istruzioni, adesso mi metto subito alla ricerca di indicazioni puntuali! Ma anche qui sono sorpreso. Scopro che la volontà del Padre è che “nessuno vada perduto”, “tutti siano uno” e “diamo la vita per i nostri amici”. Ancora, vuoi che la mia coscienza si metta in gioco, mi inviti non a compilare una “to do list”, ma ad investire tutta la vita facendomi segno della presenza di Dio. Semplicemente stando.

 

Mi interrogo seriamente se la mia fede è una lista di buone azioni o è giocarmi l’esistenza... Riesco ad offrire, anche a denti stretti, l’intera mia vita a Dio?

Per vivere concretamente il Vangelo, invito a pranzo o a cena una persona che sta vivendo un periodo di solitudine.