Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Commento
Immagino tutte quelle persone che, dopo aver assistito alla moltiplicazione dei pani, il giorno seguente cercano Gesù ma non lo trovano. Mi immedesimo in loro e penso a quando ho vissuto delle esperienze profonde e ho potuto stare alla presenza del Signore. Quegli istanti sono ancora oggi vivi nel mio cuore. Il giorno seguente, ti senti così viva e felice che non puoi fare a meno di desiderare di rivivere quei momenti e stare ancora in compagnia del Signore. La folla si sposta e arriva a Cafàrnao, là trova Gesù e stupita gli chiede quando è giunto in quel posto. Come se pretendessero di trovarlo ancora lì dove l’avevano incontrato la prima volta. Penso agli incontri fatti nel mio cammino: forse anche io a volte mi aspetto che Gesù sia ancora lì, dove l’ho incontrato la prima volta? Gesù ci chiede di più, ci chiede di stare con Lui ogni giorno, in ogni luogo, in ogni persona che incontriamo. Non solo dove, come e con chi piace a noi. Ci chiede di cercare il vero pane. Abbiamo da poco vissuto la Pasqua, Gesù ha donato tutto sé stesso per noi, per la nostra salvezza. Ci ha fatto un dono immenso. Lui è sempre qui accanto a noi, ci aspetta. Anche quando ci allontaniamo, Lui è lì seduto accanto a noi, pronto a donarci tutto il Suo Amore. Ci chiede di vivere la vita in modo profondo, vero. Sembra che ci chieda troppo a volte? Noi che crediamo sempre di essere tanto presi da impegni, fatiche, stanchezze. Forse ci sta chiedendo soltanto di affidarci un po’ di più, di fermarci e rimanere in Lui.
Oggi, trovo un momento per fermarmi in preghiera e cerco di assaporare la presenza del Signore che è lì, seduto accanto a me e mi sta abbracciando.
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