La Gioia del Vangelo

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sabato 06 luglio 2024

Sabato della XIII settimana del Tempo Ordinario

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Dal Vangelo di Matteo 9,14-17
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».
Commento
Vieni Spirito Santo e svelami il volto vero del Padre.

In questo brano di Vangelo Gesù annuncia il tempo nuovo, ossia il tempo della Misericordia: è il tempo in cui viene ricucito il rapporto tra Dio e l'uomo, un rapporto che Gesù ci svela essere quello tra un padre e un figlio amato. Sembra esserci uno stacco netto rispetto al passato: c'è un prima in cui il volto di Dio risulta nascosto, velato, ed è un volto di cui si percepisce più il rigore e la giustizia piuttosto che l'Amore e il perdono. Da qui la necessità di fare penitenze e digiuni. E c'è un dopo, sancito dalla venuta di Gesù. Egli finalmente ci mette in relazione con il Padre, ce ne svela il Volto, ci dice che questo Padre è buono, è dolce, ci ama. Come possiamo allora rimanere nell'austerità? Non significa che i sacrifici e i digiuni non abbiano più importanza, ma cambia l'ottica con cui si fanno: nel momento in cui tra me e Dio c'è una relazione d'amore, tutto viene fatto per amore e anche la croce, un evento inevitabile e che prima o poi irrompe nella vita di tutti, perde il suo peso se portata insieme a Cristo.
Com'è la mia relazione con Dio? Le mie preghiere, il mio desiderio di seguirLo nel quotidiano trovano origine dal mio amore per Lui o quello che mi guida sono il timore e la paura?

Oggi compio un atto concreto che mi peserebbe fare, ma lo faccio con gioia ripetendo nel mio cuore: "Per Te, mio Dio, perché ti amo".
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