La Gioia del Vangelo

Spirito Santo, aiutami a lasciarmi istruire dal Padre.

Quante volte capita di sentire espressioni come: “Don, io non ho fede!”, pronunciate con rammarico e, soprattutto, con la sofferenza di chi ha perso una gara, ha fallito una prestazione. Ci fa un gran bene questa pagina di Vangelo! Ci ricorda. Infatti, che la fede è dono di Dio, non una nostra prestazione o una conquista a seguito di chissà quali sforzi umani. Giovanni ci regala queste parole che ci aiutano anche a comprendere più in profondità le dinamiche della fede. La fede, infatti, viene dall’ascolto della Parola, con la quale Dio istruisce il cuore di chi gli permette di entrare nella sua vita. Insieme alla Parola, c’è il pane, il pane della vita, il pane vivo che è Gesù Cristo. Papa Francesco, che custodiamo nel cuore come dono di Dio alla sua Chiesa e al quale chiediamo di pregare per noi come egli ci ha sempre chiesto di pregare per lui, fin dall’inizio del suo ministero petrino ha ricordato che l’Eucarestia non è cibo dei perfetti, ma l’alimento dei peccatori. E allora ascoltiamo la Parola e nutriamoci del corpo di Gesù, chiedendo a Lui il dono della fede, che per grazia si declinerà anche nelle sue “sorelle”, la speranza e la carità.

Oggi mi impegno a fare una visita nella mia chiesa, chiedendo a Gesù Eucarestia di accrescere la mia fede.