In quel tempo, Gesù disse ai discepoli:
«Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
Commento
Spirito Santo, rafforza in me una preghiera fiduciosa e coraggiosa.
Mi risuonano nella mente le parole di Papa Francesco: "Si prega con coraggio; nella preghiera siate invadenti...", proprio come accade nel racconto del Vangelo odierno. Quell'uomo tanto insistente viene ascoltato per la sua tenacia, apparendo anche poco rispettoso verso chi dorme nella propria casa, insieme alla famiglia. A quell'epoca poi, alzarsi e riaprire la porta di casa era difficoltoso, creando allarmismo e spavento nella casa. Allora perché quell'uomo ha esaudito i bisogni di chi lo ha tanto importunato? La passione, l'insistenza, l'amore di quell'uomo hanno toccato il suo cuore, superando il bene della famiglia stessa. Il Vangelo mi offre così diverse riflessioni. Ci si rivolge a Dio come ad un amico, anzi ad un padre, che guarda ai bisogni dei propri figli e non ai meriti o alle opportunità del momento. Fra i due protagonisti del racconto si manifesta l'amore fraterno: entrambi donano a chi è nel bisogno (anche il padrone di casa, che neppure conosce chi giunge da un lungo viaggio), perciò l'amore è sempre gratuito. Il Vangelo sottolinea di chiedere lo Spirito santo. Perchè? Solo lo Spirito Santo sa ciò di cui abbiamo bisogno: sa dirigere i nostri passi, guida le nostre scelte, conosce tutto, crea legami, vince opposizioni, superando anche le più insanabili incomprensioni. Questa preghiera verrà sicuramente esaudita, perché vissuta nella totale fiducia. Come disse S. Paolo: "Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me", anche nella preghiera che diventa viva, concreta, sicuramente accolta dal Padre. So mettermi in ascolto di chi ha bisogno di aiuto?
Oggi mi regalo del tempo, lascio i miei pensieri per lasciar spazio allo Spirito Santo, che parli in me.
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