La Gioia del Vangelo

Se penso che Dio sia la luce che illumina la mia vita, nella mia quotidianità quale posto occupa? Sento che è al mio fianco per aiutarmi a camminare ed indicarmi la strada da percorrere o lo tengo nascosto e decido di fare di testa mia brancolando nel buio? Nascondere una luce sotto un vaso non avrebbe alcun senso, eppure quante volte anche noi preferiamo celare la nostra fede alle persone che ci circondano, temendo di perdere la loro stima o di sentirci giudicati. Basta un piccolo fiammifero per illuminare una stanza e allora anche se a volte ci sentiamo distanti da Dio o non riusciamo a capirlo o a capire quello che ci succede, non lasciamo che la fiammella di fede che portiamo dentro di noi si spenga. Proteggiamola da chi ci vorrebbe diversi, da chi cerca di convincerci che la nostra vita è bella anche senza di Lui. Viviamo ogni giorno ricordandoci quali sono le priorità della nostra vita. Se ci rifletto un po', capisco che per quanto mi riguarda, tutte le mie priorità sono strettamente legate a Dio: mio marito è "inciampato" nella mia vita in un momento di grande luce, carico dell'amore di Dio; la nostra bimba è frutto del nostro amore ma anche del miracolo della vita che viene da Dio; la mia famiglia paterna è segno pieno di un Amore più grande di noi che supera incomprensioni e confini terrestri.

Oggi mi fermo a pensare alle priorità della mia vita e mi domando se tra di esse c'è anche Dio e quale posto occupa.