La Gioia del Vangelo

Spirito Santo, aiutami ad essere vigile e a discernere, per agire.

Mi ha colpito in questo brano il riferimento meteorologico.
Fino a non molti anni fa, a maggior ragione ai tempi di Gesù, saper leggere i segni atmosferici era molto importante, per l'impatto sulle attività umane fondamentali.
Noi oggi siamo decisamente assistiti dalla tecnologia, con una precisione oraria e previsioni di giorni, ma comunque ci preoccupiamo abbastanza del meteo. Più che altro per pianificare al meglio le nostre cose, il tempo libero. Siamo attenti e informatissimi e non manchiamo di lamentarci se ci rovina i piani.
"E come mai questo tempo non sapete giudicarlo?", interroga Gesù.
Qui si cambia registro, si parla di un altro genere di tempo, in greco kairos, traducibile con momento opportuno, favorevole.
In primis mi arriva un richiamo rispetto all'essere presenti alle nostre singole giornate, al qui ed ora.
Però Gesù subito dopo parla di una situazione di conflitto, in cui peraltro si è nel torto rispetto all'avversario. Allora forse il momento propizio è soprattutto quello in cui ci sono la difficoltà, la conflittualità, l'ingiustizia, i sentimenti negativi.
Sono i momenti cattivi in cui bisogna essere presenti a se stessi, ascoltarsi e ascoltare, ragionare e comprendere, discernere e decidere cosa fare.
"Giudicate da voi stessi ciò che è giusto". Che appello forte alla dignità della nostra coscienza e responsabilità! E non solo individuale, ma anche insieme.
Come reagisco di solito alle situazioni difficili? Più passivo o attivo?

Stasera ripercorro la giornata vissuta, vedo come ho giudicato le situazioni e come ho agito.